Visibilità online

Le potenzialità del web

Molti liberi professionisti e piccoli imprenditori, sottovalutano il web e le sue enormi potenzialità. Certamente, non bisogna abbandonare le classiche metodologie per l’acquisizione di clienti, ma trascurare le capacità visibilità online è, a mio avviso, una grandissima occasione sprecata.

Ho sempre ritenuto che per essere visibili agli occhi dei clienti, alle tradizionali metodologie (fiere in presenza) vada affiancata una solida strategia di digital marketing con lo scopo uscire da quella sorta invisibilità che in molti tendono a cadere e ottenere visibilità.

Uscire dall’invisibilità

Avvocati, ingegneri, architetti, meccanici, assicuratori, muratori, commercialisti che non hanno ancora un sito web alla lunga, faranno molta fatica a restare sul mercato. Specialmente chi di loro non è molto familiare con le pagine aziendali di Facebook, di LinkedIn non ha la possibilità di dimostrare le proprie competenze e autorevolezza nel proprio settore ad una grande fetta di potenziali clienti.

Ormai anche il commercio elettronico si è talmente consolidato che è difficile risultare visibili e salienti.

5 metodi iniziali per la visibilità online

  1.  Realizzare un sito professionale
  2. Creare una pagina Facebook
  3. Presenziare un secondo social
  4. Aprire un blog
  5. Servirsi della pubblicità sul web

1. Dotarsi di un sito professionale

Il sito professionale ha un grande potenziale, ma alla lunga richiede un discreto sforzo di tempo per la sua manutenzione.

Facendo un pò di calcoli grossolani, i costi di gestione dello spazio di memoria all’inizio si aggirano intorno ad una spesa annua di circa 100/150€.

Quando si decide di realizzare un sito di proprietà, preventivamente c’è bisogno di uno studio a priori che ne stabilisca l’utilità.

Prima di tutto bisogna porsi due semplici domande: Chi lo cura?  Chi lo Aggiorna?

Il sito va curato se no meglio optare per altre soluzioni. Mantenere siti internet che riportano solo informazioni sommarie tipo gli orari di apertura e due foto datate non darà mai una soddisfacente visibilità online.

2. Creare una pagina Facebook

Per ottenere una buona visibilità online occorre creare una pagina Facebook. Questo social network è ancora il più usato, quindi creare una pagina “aziendale” di Facebook è caldamente consigliato.

Facciamo però subito un chiarimento tra profilo personale e pagina (aziendale) Facebook.

Il profilo personale

Il profilo personale è la pagina base, la pagina con il nostro nome e cognome che Facebook ci mette a disposizione per rimanere in contatto con amici.

La pagina Facebook

La pagina Facebook invece (o come la chiamo io pagina aziendale) è quella “seria”, una sezione che serve per supportare il tuo business. Anche questa pagina la ottieni gratuitamente attraverso un bottone sul tuo profilo personale.

La pagina Facebook ha una miriade di funzionalità, puoi monitorare quante persone la visualizzano, Con essa puoi farci la pubblicità a pagamento di Facebook (Facebook Ads) e tante altre cose che col profilo personale non puoi certo fare.

Anche la “pagina aziendale” va seguita e aggiornata periodicamente in modo che dovrà creare valore al tuo business. Riempirla con contenuti privi di attinenza al tuo mondo professionale, trattarla come se fosse un profilo personale, priva di un strategia, rimarrà sempre una pagina raffazzonata che non riuscirà ad attirare nessun potenziale cliente.

3. Presenziare un secondo social media

Per aumentare la portata della tua strategia di web marketing si può pensare di presenziare un secondo social media.

Sarà sempre utile capire qual’è il  potenziale cliente a ci vogliamo proporre, studiarlo, capire cosa cerca e le sue abitudini, per questo sarà utile presenziare un altro social.

I contenuti non vanno però duplicati. E’ una pessima idea fare un post di Facebook e proporlo immediatamente anche su Instagram con quella, a mio avviso sciagurata funzionalità, di “palleggio” dei contenuti tra i due social.

I post vanno riproposti dopo un certo lasso di tempo sugli altri social ma non immediatamente.

4. Aprire un blog

Il blog ha perso un po’ smalto dall’arrivo dei social media, ma per un discorso di autorevolezza nel tuo campo è ancora un strumento valido.

Un Blog va curato ovviamente, necessita di essere riempito di contenuti per favorire il dialogo e rispondere ai commenti.

Indubbiamente curare un proprio blog è una attività molto impegnativa, ma se l’obbiettivo è la visibilità online, aprire un blog potrà rivelarsi davvero un passo in più per emergere rispetto alla concorrenza.

5. la pubblicità sul web

La pubblicità a pagamento è senza dubbio una grande risorsa. E’ esattamente dove ci guadagnano i gestori delle varie piattaforme: in pratica si paga perché le persone presenti sulla piattaforma possano vedere i nostri annunci.

Senza pagare, in gergo portata organica, si ha visibilità molto ridotta. A mio avviso Facebook e concorrenti attuano una politica per incentivare l’utilizzo della pubblicità a pagamento relegando alla portata organica una infima percentuale di visualizzazioni.

Questo sistema è senza dubbio il più efficace, ma necessita di un certo budget.

C’è da dire che per incentivare la nostra visibilità online esistono anche metodologie SEO le quali permettono di comparire nella prima pagina di Google. Questa attività si search engine optimization non richiede soldi, ma necessita di tempo,infatti la certezza di comparire in prima pagina non è mai assicurata.

Conclusione

Questi 5 metodi sono solo una parte delle strategie per aumentare la visibilità online della tua attività. Prima di tutto bisogna fare uno studio approfondito sui nostri potenziali clienti, capire i loro bisogni, paure e necessità per poi attuare una strategia che possa differenziarci e renderci salienti dal resto delle offerte presenti sul mercato.